Let’s talk about: La casa di vetro di Len Vlahos

“In quel momento il tumore capì che il legame appena stretto fra padre e figlia era indistruttibile. Si fermò ad assaporarne la sensazione, a lasciarsi circondare da una felicità sfrenata. Poi il glioblastoma multiforme primario divorò il riccordo in un boccone.”

Pagine: 300

Acquistalo subito: La casa di vetro

Editore: Piemme
Collana: Young Adult
Età: 16 anni
Prezzo: € 17,00

Pagine: 300

Jackie Stone è prigioniera in casa sua da quando il padre, malato di cancro, ha venduto la diretta della sua morte al miglior offerente. Per evitare di lasciare la moglie e le due figlie senza di lui e, peggio ancora, senza risorse economiche l’uomo ha permesso alle telecamere di un’emittente televisiva di entrare in casa Stone e di filmare tutto: la sua agonia, la moglie che cucina, le figlie che studiano. Più soldi, meno privacy, nessuna dignità. Ecco perché, armata solo della propria intelligenza e di un accesso a Internet, Jackie deciderà di riprendere in mano la vita della sua famiglia, finché morte non li separi.​

 


 

Source: Pinterest

“L’istinto, però, le diceva un’altra cosa. In cuor suo, Jackie era convinta che le persone dovessero essere libere di scegliere tutto quello che le riguardava, fintanto che non facevano male al prossimo. E in questo rientravano anche la vita e la morte, o no?”

Un po’ di tempo fa vi ho parlato della famiglia Stone in un blogtour, oggi sono qui invece per parlarvi delle impressioni dopo aver concluso la lettura de “La casa di vetro” di Len Vlahos, edito da Piemme.

Questo è un romanzo che indubbiamente non deve mancare nelle vostre librerie. A renderlo peculiare sono le tematiche trattate e ben sviluppate, come l’eutanasia, argomentate in maniera cruda e con un velo d’ironia che spesso non guasta, ma sotto lo strato ironico si nasconde un’amara verità, quella di una persona spaventata dal tumore che lo sta divorando, Jared Stone.

Len Vlahos sceglie di adottare un approccio più realistico per descrivere una situazione delicata come quella degli Stone senza tralasciare alcun dettaglio. L’equilibrio della famiglia Stone viene spezzato dalla notizia della malattia di Jared, che lo spinge a non ragionare ma agire d’istinto per il bene -almeno questo è quello che crede- della sua famiglia.

Source: Pinterest

“Glio sapeva soltanto che più complesso era il ricordo, più intricato il costrutto emotivo, più gli risultava delizioso. Lo assaporò fino all’ultima briciola.”

Da quando è stato diagnosticato un tumore a Jared Stone la sua vita cade lentamente nell’oblio. A favore del “suicidio assistito” decide di vendere sé stesso su E-bay, specificando che l’acquirente può fare di lui ciò che vuole.

Quanto si è disposti a rischiare per evitare alle persone che si amano di soffrire? Jared si spinge oltre al limite per evitare alla sua famiglia di vederlo consumato dal tumore, che boccone dopo boccone sta cancellando la sua intera esistenza, prendendo come prima cosa i ricordi felici, le prime parole delle sue figlie e il suo stesso matrimonio.

Ma c’è di più. Jared ha paura di lasciare la sua famiglia senza un supporto economico ed è per questo che vende la sua anima al “diavolo”, Ethan Overbree, un uomo senza scrupoli che vede in questa situazione soltanto l’ennesima occasione per fare soldi.

La vita degli Stone si trasforma in uno spettacolo alla Truman Show, dove non c’è privacy, solo ed unicamente intrattenimento. Così la vita di questa famiglia viene smontata e resa pubblica, danneggiando i rapporti fra i suoi membri e allontanandoli sempre di più.

L’occhio che tutto vede consuma, proprio come Glio, la vita degli Stone.

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“Tutto ciò che avete visto ieri sera su Vivere e morire era una bugia. Voi, pubblico americano… no, non soltanto americano. Voi, pubblico di tutto il mondo, siete stati presi in giro. Sta a voi liberarli. Smettete di guardare il programma. Boicottate gli sponsor. Liberate Jackie Stone.”

Per Jackie Stone la sua stessa casa diviene una prigione. Improvvisamente si ritrova a fare i conti con la malattia di suo padre, la sua follia e un reality show che vede la sua famiglia protagonista. È un duro colpo per la giovanissima ragazza, che vede in questo suo nuovo mondo un desolante e agghiacciante futuro ed è per questa ragione che decide di battersi, combattere fino in fondo per riavere la sua libertà di figlia, cittadina e di quindicenne.

Una delle tante cose che ho apprezzato è la sua scelta nel antropomorfizzare il tumore di Jared, rendendolo “vivo” e partecipe alla vita familiare. È un dettaglio da non trascurare in quanto, a tratti, era dotato di intelligenza propria, anche quando divorava i ricordi di Jared Stone.

Non smetterò mai di supportare i libri per giovani adulti, trovo che questo romanzo sia l’ennesima prova di come siano questi a regalare più insegnamenti e pillole di saggezza di un qualsiasi romanzo per adulti.

È forte il messaggio che lancia Len Vlahos sulla vita, sulla scelta del suicidio assistito e in particolar modo dei media, dei veri e propri vampiri, che non si fanno scrupoli a trasformare una tragedia in un circo mediatico.

May the Force be with you!
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